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Relazione annuale FIPER 2023

Relazione annuale FIPER 2023

Si è svolta a Padova l’assemblea annuale di Fiper e quest’anno aveva all’ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche, che ha visto l’elezione del nuovo Presidente Michele Colli. Ecco la relazione annuale 2023 del Presidente uscente Righini:

Buongiorno e benvenuti, cari Associati, anzi, ora cari Partecipanti!

Questo è infatti il nuovo nome con cui vengono qualificati per Statuto gli aderenti a FIPER da quando si è passati da semplice associazione a Fondazione di Partecipazione Ets (Ente Terzo Settore).

Con questa scelta FIPER Ets è entrata a pieno titolo da settembre 2023, attraverso la registrazione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), nel regime degli enti del terzo settore.

Lo statuto di FIPER precedentemente in vigore, approvato alla costituzione in data 23/3/2001 e successivamente aggiornato il 29/3/2009, ha reso possibile l’effettuazione dell’operazione di “trasformazione” la quale produrrà gli effetti di cui all’articolo 2498 del Codice civile: la fondazione conserverà diritti ed obblighi già esistenti e proseguirà in tutti i rapporti, anche processuali, dell’associazione non riconosciuta.

L’iscrizione al RUNTS consente di acquisire la qualifica di Ente del Terzo Settore (ETS) e di beneficiare di agevolazioni, anche di natura fiscale, di accedere al 5 per mille, di avere accesso a contributi pubblici o di stipulare convenzioni con le pubbliche amministrazioni.

Inoltre, l’iscrizione al RUNTS consente di acquisire la personalità giuridica in maniera più snella. In sostanza, i vantaggi più concreti riservati agli ETS riguardano l’aspetto fiscale, in quanto gli enti che non aderiscono saranno assoggettati alla normativa sulle imposte sui redditi, quali enti non commerciali.

Si aggiunga poi che la normativa degli ETS prevede l’emissione di titoli di solidarietà, quali strumenti utili per il finanziamento di attività degli ETS e possono essere fonte di importanti donazioni da parte delle banche che emettono i titoli. Infine, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore diventerà lo strumento di conoscenza degli Enti non Profit.

Alla luce di questo scenario, stante anche l’espresso riconoscimento, operato dal legislatore con l’introduzione dell’art. 42-bis c.c., della possibilità per gli Enti Non Profit di effettuare operazioni straordinarie quali la trasformazione, la fusione o la scissione, la soluzione che è parsa più idonea è stata quella di trasformare FIPER da Associazione non riconosciuta in Fondazione di partecipazione.

Quindi, come detto, la Fondazione non si “distaccherà” definitivamente dalla storica base associativa, che continuerà a controllare e partecipare al perseguimento dello scopo mediante la nomina del Presidente e dei componenti dell’organo amministrativo da parte dei   “Partecipanti”, definendo di fatto le linee di azione da seguire in vista dell’attuazione dello scopo.

In questa forma giuridica l’elemento patrimoniale risulta in ogni caso essenziale: l’ente sorge solo se sussiste il Fondo di dotazione e questo aspetto differenzia la Fondazione da ogni altro istituto di tipo associativo. La fondazione è caratterizzata infine, come in precedenza, da assenza di scopo di lucro.

In contemporanea abbiamo messo in liquidazione il “Consorzio di acquisto FIPER”, eliminando i relativi costi gestionali; le relative incombenze potranno ora essere svolte direttamente da FIPER Ets.

Purtroppo, anche il 2023, dopo l’anno della pandemia e dopo l’anno dello scoppio della guerra russa in Ucraina, ha visto a fine anno i gravi e proditori attentati subiti dalla popolazione di Israele con oltre 1000 morti e con la immediata ed altrettanto pesante reazione, tutt’ora in corso, nei confronti della popolazione palestinese con oltre 30.000 morti.

Questa volta però le conseguenze per noi e nel nostro settore non hanno provocato impennate di prezzi ma anzi nel settore energetico i prezzi delle fonti fossili sono tornate pressoché al 2020, mentre stanno ora aumentando i costi delle biomasse.

 

TARIFFE TELERISCALDAMENTO

Come tutti ben sapete, dopo il significativo incremento dei prezzi del teleriscaldamento registrato a partire dall’ultimo trimestre 2021, per le motivazioni già citate, su mandato del governo, ARERA aveva avviato un’indagine conoscitiva al fine di valutare la congruità a livello nazionale dei prezzi applicati dal servizio di teleriscaldamento.

A seguito chiusura di detta indagine, (Doc. 547/2022 del 02/11/2022) sono emerse criticità all’equità dei prezzi applicati soprattutto nelle reti delle grandi città con utilizzo in particolare di fonti fossili, in primis gas metano.

Di contro, riguardo agli impianti a biomassa da noi gestiti, veniva riportato nell’allegato “A” del documento citato il seguente riscontro: “nelle reti alimentate da impianti a biomassa non ci sono stati impatti significativi dall’incremento della quotazione del gas naturale né sui costi né sui ricavi poiché in questi casi il prezzo, salvo rarissime eccezioni, è definito sulla base dei costi sostenuti per la gestione del servizio ed inoltre veniva ancor meglio specificato ”le reti alimentate a biomassa operano tipicamente in valli montane o aree rurali, spesso non metanizzate: in tali contesti gli operatori per prassi non scelgono il metodo del costo evitato né indicizzano il prezzo al gas”.

Ciò nonostante, ARERA, pur dopo varie relazioni e osservazioni da noi presentate e dopo vari incontri con i suoi rappresentanti a cui è stata dichiarata la nostra massima disponibilità a collaborare, ha adottato la delibera del 28/12/2023 di: “Approvazione del metodo tariffario del teleriscaldamento per il periodo transitorio 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2024, e di avviare ulteriori indagini per la regolamentazione della tariffa dal 1° gennaio 2025.”

Preso purtroppo atto di questo provvedimento che penalizza in molteplici versi gli impianti a biomassa da noi gestiti, che di fatto, come riscontrato dalla stessa ARERA, non solo non avevano praticato aumenti legati al prezzo del gas ma in molti casi avevano ridotto le tariffe stesse, l’unica via a tutela delle nostre posizioni è rimasto il ricorso al Tar della Lombardia.

Il ricorso è stato presentato da quattro nostri associati con intervento ad adiuvandum di FIPER Ets.

La prima udienza si è tenuta in data 20 marzo c.a. con convocazione della prossima udienza di merito al 2 ottobre 2024 previa precedente presentazione di perizie, memorie e repliche delle parti interessate.

Nella stessa data, FIPER Ets è stata convocata da ARERA per iniziare l’esame degli orientamenti per la definizione del metodo tariffario del servizio teleriscaldamento da applicare dal 1° gennaio 2025.

ULTIMAZIONE PROGETTI

Nel corso dell’anno sono giunti al termine due importanti progetti di durata triennale di cui FIPER è stata partner.

In particolare:

  • il progetto europeo con la partecipazione di Spagna, Grecia, Polonia e Italia con finanziamento europeo denominato “BeCOOP”, ha permesso a FIPER di valutare il potenziale di sviluppo di una “comunità dell’energia termica” impiegando biomasse legnose locali attraverso il coinvolgimento dei Comuni di Tovo S. Agata, Mazzo e Lovero in Valtellina in collaborazione con il Politecnico di Milano nella persona della Prof.ssa Ing. Paola Caputo che ringraziamo;
  • il secondo di carattere regionale, “progetto USEFOL”, finanziato da Regione Lombardia, realizzato con le Università di Milano e di Torino con l’obiettivo di identificare modalità innovative per la gestione forestale sostenibile e il calcolo del carbon sink.

Entrambi sono stati per FIPER motivo di crescita sia a livello nazionale che internazionale ed hanno anche rappresentato l’occasione di realizzare campagne di sensibilizzazione sui risultati dei progetti che coinvolgessero il largo pubblico, in particolare il target giovani e famiglie.

A tal fine, Usefol ha prodotto un video divulgativo denominato “La scrivania di larice” in collaborazione con “Compagnia delle Foreste” e la scuola di  “Teatro Pedonale”.  Video apprezzato e tradotto poi in inglese e veicolato a livello europeo attraverso Bioenergy EU.

Ritengo importante ed utile, pure per il futuro, ricercare la partecipazione a nuovi progetti Europei in considerazione anche della nuova veste che FIPER Ets verrà a rivestire. 

P.N.R.R.

A gennaio 2023, a seguito dell’esito positivo della misura M2C3 – investimento 3.1 “promozione di sistemi di teleriscaldamento efficiente” del PNRR, FIPER ha inviato richiesta al ministro Picchetto Fratin di identificare nuove risorse da allocare alla misura per poter finanziare i 60 progetti ammessi al Bando ma non finanziabili per mancanza di risorse. La misura del P.N.R.R. ,infatti, prevedeva un’allocazione di 200 milioni di euro a fronte di una richiesta di contributo di circa 556 milioni di euro.

A maggio abbiamo appreso, dalle interlocuzioni avviate con la Direzione Efficienza Energetica del MASE, che la Commissione Europea, chiamata a notificare le misure del P.N.R.R., non ha riconosciuto i progetti di teleriscaldamento efficiente ammessi al Bando alimentati da fonti fossili.

Anche la Corte dei conti, nell’analisi delle graduatorie predisposte dal Ministero, aveva così osservato :” in particolare lo sviluppo di un teleriscaldamento efficiente non deve utilizzare combustibili fossili quale fonte di calore, ma basarsi soltanto sulla distribuzione del calore generato da fonti rinnovabili, da calore di scarto o cogenerato in impianto ad alte prestazioni.”

Fiper ha proposto quindi richiesta alla Viceministra Gava, per sollecitare il Ministero dalla stessa partecipato, di selezionare i progetti “TLR FER” ammessi in graduatoria ma non finanziati per mancanza di risorse, ed indire nuovo Bando in tempi rapidi per permettere di rispettare i tempi di scadenza previsti dal P.N.R.R..

Nel mese di ottobre il MASE ha provveduto alla revisione degli elenchi e delle graduatorie dei progetti ritenuti ammissibili e finanziabili alla luce delle indicazioni fornite dalla medesima Commissione Europea con la Decisione esecutiva n. 6641 del 29 settembre 2023. Tale revisione ha comportato l’esclusione dalle graduatorie di 15 progetti già ritenuti finanziabili con nuova disponibilità di risorse per circa 106 milioni di euro.

Lo scorrimento delle graduatorie già approvate ha portato al finanziamento di ulteriori 26 progetti, per un importo complessivo pari a circa 67 mln di euro, residuando quindi risorse per circa 38 mln di euro, in relazione ai quali l’Amministrazione avrebbe valutato la possibilità di procedere all’emissione di un nuovo avviso pubblico.

L’interlocuzione con il MASE è continuata nel corso dell’autunno; a novembre la DG Efficienza ci comunicava che entro il 31 dicembre 2023 sarebbe stato redatto il decreto direttoriale per la riallocazione delle risorse ai progetti di teleriscaldamento a fonti rinnovabili. Il 18 dicembre 2023 è stato pubblicato nuovo decreto direttoriale n.00085 del MASE in cui sono state modificate le graduatorie e ammessi e finanziati i progetti di TLR a fonti rinnovabili, tra cui alcuni presentati da nostri associati.

CAMPAGNA FIPER PRO UCRAINA

Come ricorderete nel corso dell’assemblea annuale dello scorso anno, tenutasi a Bolzano, venne deciso a chi donare quanto raccolto da FIPER a favore dei bambini ucraini.

 Nel mese di maggio FIPER ha consegnato all’Associazione Soleterre 13.500 euro derivanti dalla raccolta fondi effettuata presso gli associati per il progetto “Unbroken kids” per contribuire alla realizzazione di un centro di riabilitazione fisica e psicologica per i bambini con traumi e ferite derivanti dalla guerra in Ucraina presso l’Ospedale Saint Nicholas di Leopoli.

L’incontro è stato un momento di forte commozione; abbiamo appreso direttamente dalla Direttrice dell’ospedale collegata via web e dal dott. Brambilla, che segue costantemente e di persona i bambini ricoverati e attraverso la testimonianza di bambini e ragazzi vittime del conflitto in atto, gli effetti devastanti e atroci di questa guerra.

ATTIVITA’  DI LOBBY

A livello Europeo, l’apporto di FIPER Ets, seguito in particolare dalla nostra Dott.ssa Gallo, in coordinamento con le altre associazioni aderenti a Bioenergy EU è stato fondamentale per la revisione della definizione di biomassa primaria inserita nella RED 3 e la delega agli Stati Membri per la messa in atto delle Strategie forestali Nazionali.

Il traguardo della RED è ambizioso: le rinnovabili dovranno raggiungere il 45% dei consumi finali di energia al 2030, contro l’attuale traguardo del 32%.

FIPER Ets è impegnata nel monitorare e fornire il proprio contributo nelle consultazioni relative al recepimento della Direttiva RED 3 e agli ultimi provvedimenti afferenti alla RED 2 tra cui l’introduzione delle garanzie d’origine termiche, la revisione dei target del PNIEC, la definizione dei prezzi minimi per l’energia e il FER 2.

Riguardo alle garanzie d’origine termiche, il MASE ha avviato la consultazione fino al 15 gennaio 2024 con l’obiettivo di incrementare l’energia termica rinnovabile. Una grande opportunità per il teleriscaldamento rinnovabile e in particolare a biomassa.

Tra le novità dell’ultima parte del 2023, è da segnalare la partecipazione di FIPER Ets al Cluster legno del MASAF, a cui partecipano fra altri CNR, diverse Università italiane, Aiel, Federlegno, PEFC ed il cui lavoro è già iniziato sulla gestione e manutenzione della foresta urbana sotto la Presidenza del Dott .Davide Petennella presente domani al Convegno.

“Fare sistema insieme!” è la sfida del cluster portavoce degli stakeholder attivi dell’economia del legno e della promozione del made in Italy ad essa correlata.

In ultimo, ma non di meno importanza, FIPER Ets ha sostenuto la stesura e la diffusione ancora in atto di due Manifesti fondamentali: il Manifesto delle bioenergie redatto da Bioenergy Europe in previsione delle prossime elezioni europee (del quale parleremo domani all’Orto Botanico) e il Manifesto per una selvicoltura più vicina alla natura promosso dalla rivista Sherwood.  

Sono due documenti che hanno l’intento di promuovere una più diffusa cultura sulla filiera bosco-legno-energia e sensibilizzare i decisori politici sull’importanza strategica di investire sull’economia del legno.

Vi informiamo infine che, come da incontri recentemente avuti, sia Regione Lombardia che Regione Piemonte stanno definendo criteri e modalità per proporre, entro la veniente stagione estiva,   bandi di finanziamento per nuovi impianti di teleriscaldamento a biomassa ed ampliamento reti esistenti. La provincia di Bolzano ha già invece approvato a fine 2023 delibera di: Approvazione dei criteri per la concessione di contributi per l’incentivazione dell’ampliamento degli impianti di produzione di sistemi di teleriscaldamento esistenti.

Allo stesso tempo, anche il GSE ha predisposto un documento di consultazione pubblica denominato:” Aggiornamento della disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili- Conto termico 3.0” a cui dovremo far pervenire le nostre osservazioni.

Mi pare che, dopo un periodo di calma piatta, per i partecipanti FIPER Ets si stiano aprendo nuovi spazi di sviluppo che ritengo opportuno non trascurare ma utilizzare questo lasso di tempo per predisporre eventuali richieste di nuovi finanziamenti.

 

SALUTI

Concludo questa mia ultima relazione all’assemblea  annuale di FIPER Ets, dopo ben 23 anni di Presidenza, iniziata nel lontano 2001 con gli allora “giovani amici”  Pietro Giorgio per la Società SEA di Aosta, Carlo Betta  di Bioenergia Fiemme, Carlo Enrico Roggiero di Ecotermica Piemontese, Enrico Poma di Calore Verde con il Sindaco di Ormea Giorgio Ferraris ed il sottoscritto per la società TCVVV della Valtellina.

Partiti in sordina con sei impianti di teleriscaldamento, il primo grosso problema che dovemmo affrontare e risolvere fu il recupero del “credito d’imposta” che le nostre società andavano a maturare ma che a livello di ministero nessuno sapeva ai tempi come gestire.

A seguito alla risoluzione di questo gravoso problema, a fine 2003, grazie anche alla collaborazione con l’amico Giacomo Frenademetz di La Villa, che aveva seguito sin dall’inizio la costituzione dell’associazione, il Consorzio Biomassa Alto Adige, di cui anche allora il Presidente era Hanspeter Fuchs,  decise di aderire a FIPER con tutti i suoi associati.

Da allora FIPER ha continuato via via ad allargare la propria base associativa sia con l’adesione di piccoli impianti sia anche con società di importanza a livello regionale e/o nazionale. In seguito, è stata decisa la partecipazione a FIPER anche ad operatori di filiera al fine di permettere ed agevolare l’incontro fra i produttori e i consumatori di biomassa.

Ad oggi FIPER Ets supera la quota “100”  fra impianti di teleriscaldamento ed operatori di filiera associati. Sono stati lunghi anni di intenso ed impegnativo lavoro che hanno però portato, pur superando notevoli ostacoli che al tempo parevano insormontabili, e nel rispetto dei rispettivi ruoli, ai risultati ed ai buoni rapporti con le istituzioni e altre associazioni.

Colgo pertanto in queste circostanza, con un po’ di commozione e di emozione, e sicuramente in seguito con nostalgia, l’occasione per porgere i più sentiti ringraziamenti al Vicepresidente Hanspeter Fuchs, a tutti i consiglieri dell’attuale cda, a tutti gli Associati ed ai collaboratori, i miei più sentiti ringraziamenti per il sostegno prestatomi e per la grande fiducia accordatami in tutti questi anni.

La vostra importante e sempre leale collaborazione ha permesso a FIPER Ets il raggiungimento dei risultati di cui accennato.

Desidero infine augurare al nuovo Presidente ed al nuovo cda, i miei migliori auguri per il futuro di FIPER Ets, non facendo mai mancare, in caso di necessità, il mio supporto e la mia vicinanza.

Guarda il video di 23 anni di Fiper:

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