Milano – Nel corso del tavolo tecnico istituzionale del 9 luglio 2020 promosso da Raffaele Cattaneo, assessore al Clima e Ambiente di Regione Lombardia, a cui hanno partecipato anche importanti stakeholder nazionali è stato presentato il percorso che la Regione intende intraprendere per la ripresa all’insegna della sostenibilità. Le due principali linee di programmazione: promozione dell’economia circolare e transizione energetica.
Commenta Righini:” Accelerare la transizione energetica verso l’obiettivo di produzione di FER tra il 31%-33% in Regione Lombardia al 2030 rappresenta una grande opportunità per avviare nuove progettualità correlate alle bioenergie, consolidare il parco impianti esistenti, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, in particolare dal gas metano a partire dal settore civile e agricolo”.
Fiper ha ribadito l’importanza del teleriscaldamento efficiente quale strumento per ridurre le emissioni e promuovere filiere virtuose a livello locale.
In particolare, ha richiesto maggior chiarezza nell’azione nazionale e regionale in relazione alla strategia energetica che si intende intraprendere per le aree montane; se da un lato, si promuove il teleriscaldamento a biomassa, dall’altro continua il processo di metanizzazione di alcuni Comuni montani. Fiper ha plaudito al ruolo riconosciuto al teleriscaldamento nel Piano Regionale Energia e Clima- PREAC, invitando la Regione a farsi parte attiva, come del resto già avvenuto nell’interlocuzione con il Governo, di estendere il bonus all’allaccio del teleriscaldamento efficiente sull’intero territorio regionale/nazionale.
Altro aspetto saliente oggetto di confronto ha riguardato la promozione dell’economia circolare. A riguardo FIPER evidenzia che il piano di azione di economia circolare è strettamente correlato anche al settore agro-alimentare e al ruolo che la filiera del biogas può svolgere in termini di servizi ambientali.
Pertanto, la Federazione auspica una maggiore interazione e integrazione tra il sottogruppo biogas-biometano e filiere agroalimentari legate al tema dell’economia circolare e una stretta sinergia con la DG Agricoltura.
Altra priorità, proprio a partire dalla forte vocazione agricola del territorio lombardo, favorire la transizione secondo la Strategia europea “farm to fork”, dal produttore al consumatore, per ridurre le emissioni di gas serra nel comparto agricolo-zootecnico e promuovere nuovi stili di produzione e consumo più sostenibili.
Conclude Righini: “ Regione Lombardia in primis si è posta degli obiettivi molto ambiziosi e sfidanti per la ripresa, consapevole che cambiamento climatico, lotta all’inquinamento, sviluppo economico e salute pubblica necessitino di un’unica visione di medio lungo periodo. E’ un momento storico in cui proprio dal territorio più colpito, può partire una strategia che implementi fattivamente il green deal”.