In data odierna alla vigilia dell’approvazione del Decreto Rilancio, si è tenuta l’Assemblea Nazionale di FIPER, peraltro molto partecipata, nel luogo virtuale ormai familiare a noi tutti in questa dimensione post COVID.
Dalla Federazione, l’invito a considerare il cambiamento climatico, la lotta all’inquinamento, lo sviluppo economico e la salute pubblica in un’unica visione di medio lungo periodo.
Afferma Righini: “Il Decreto Rilancio è uno stimolo a riavviare l’economia attraverso l’efficientamento del parco edifici esistenti; tuttavia, riteniamo che oltre al fotovoltaico e pompe di calore, si debba porre l’attenzione sul consolidamento della capacità esistente a biomassa/biogas e alle filiere di approvvigionamento e componentistica ad essi correlati, come messo in evidenza dal recente studio pubblicato da RSE “Energia da biomasse legnose”.
Per mettere in atto il Green new Deal è prioritario favorire lo sviluppo dell’economia circolare anche nel comparto dell’energia, in particolare e soprattutto nelle aree cosiddette periferiche.
A tal fine, la Federazione sarà impegnata a dar seguito all’attività avviata a livello europeo attraverso la partecipazione diretta in Bioenergy Europe e EBA sulla definizione di proposte di intervento in relazione alla modifica dei criteri di sostenibilità della RED 2, alla modifica della Direttiva sulla fiscalità e ai servizi ambientali correlati all’attività agricola. Da consolidare l’interlocuzione avviata con l’on. Toia vicepresidente della Commissione industria a Bruxelles.
Sul territorio nazionale si riattiverà invece l’interlocuzione e il confronto con i Ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Agricoltura e dell’Ambiente per riportare al centro dell’agenda politica le bioenergie, quale volano di sviluppo locale, soprattutto nella cosiddetta fase 2 e si spera anche con il GSE.
Conclude Righini:” In questa partita è fondamentale comunicare, facendo chiarezza laddove trasmissioni televisive, articoli, o studi puntano il “dito” spesso faziosamente sul nostro operato. In questa prospettiva, sarà priorità della Federazione investire sui social (Facebook, LinkedIn, Twitter), continuando anche sulla stampa, cercando di incrementare in modo esponenziale i contatti e condividere tra persone comuni e politici informazioni corrette e le grandi opportunità che il nostro settore offre alla collettività”.