Fiper riconfermata nel direttivo di CTI, Comitato Termotecnico Italiano

Questa mattina, presso l’Hotel Andreola di Milano, si è svolta l’assemblea annuale dei soci di CTI che prevedeva il rinnovo delle cariche societarie.
Fiper, nella persona della Segretaria Generale Vanessa Gallo, è stata riconfermata all’interno del Consiglio Direttivo, incarico che ha la durata di tre anni.
 
Sono felice di poter dare continuità alla rappresentanza di Fiper all’interno del CTI, impegno che portiamo avanti da diversi anni”ha dichiarato Vanessa Gallo “la nostra rielezione è conferma e testimonianza del ruolo che Fiper riveste nella filiera bosco-legno-energia anche nell’ambito delle norme tecniche. Siamo pronti a continuare il nostro impegno per i prossimi anni con la costanza e la serietà che caratterizza il nostro lavoro“.

I protagonisti della filiera del legno riuniti a Udine: sinergia d’azione e una strategia complessiva e condivisa emergono come obiettivi comuni da perseguire.

Lo scorso venerdì si è tenuto a Udine il convegno nazionale annuale di Fiper: un’occasione di confronto tra tutti i protagonisti della filiera bosco-legno-energia, per lavorare ad un piano comune per rilanciare la filiera in ogni suo anello.
 
Per la prima volta allo stesso tavolo si sono confrontati i rappresentanti dei diversi anelli della filiera: al tavolo dei relatori si sono infatti susseguiti il Presidente di Assopannelli Paolo Fantoni, il Presidente di Legnoservizi Mirco Cigliani, Il direttore del Cluster Italia Foresta Lagno Carlo Piemonte e il professore e ricercatore dell’Università di Udine Antonio Tomao in una prima sessione di lavoro. Nella seconda sessione, che approfondiva il legame tra la gestione forestale sostenibile e l’utilizzo a cascata dei residui a fini energetici, il confronto si è animato grazie agli interventi della Dirigente del settore Ambiente di Regione FVG Elena Caprotti, della dirigente del settore verde urbano del Comune di Udine Anna Spangher, del Presidente di APE FVG Matteo Mazzolini e della Segretaria generale di Fiper Vanessa Gallo.
 
Ne è emersa, da parte di tutti, la necessità di fare sistema, ottimizzare l’uso del legno, diversificare le fonti di approvvigionamento e impiegare questa risorsa secondo il principio del valore aggiunto.
 
Obiettivo: analizzare ed esplicitare le potenzialità del territorio friulano (ma non solo, poiché il convegno ha avuto un respiro nazionale e addirittura europeo) da sviluppare nella bioeconomia del legno, mettendo a sistema la filiera forestale e delle manutenzioni del verde urbano, quella di prima lavorazione del mobile, pannelli, imballaggi e infine quella dell’energia che utilizza i residui di queste ultime, in un’ottica di sviluppo e promozione dell’economia circolare. Ma soprattutto, unire la voce delle diverse filiere per un maggior impiego del legno in Friuli e su tutto il territorio nazionale attraverso l’uso a cascata.
 
Inoltre, la filiera dell’energia permette di gestire in maniera sostenibile tutti i boschi vecchi e abbandonati che altrimenti rappresenterebbero un costo per gli enti locali. L’apporto della filiera energetica può e deve, secondo l’approccio dell’uso a cascata e della bioeconomia, essere funzionale al miglioramento in termini qualitativi del patrimonio forestale esistente.
 
Padrini e madrine del convegno, patrocinato dal Comune di Udine, l’Assessora ad Ambiente ed Energia del Comune di Udine, Eleonora Meloni, il Direttore servizio foreste Dir. centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche Rinaldo Comino e il consigliere regionale Igor Treleani. Presente ai lavori del convegno anche la consigliera regionale Manuela Celotti.
 
Pubblichiamo di seguito i video degli interventi dei relatori e le presentazioni esposte durante il convegno:
 
Interventi istituzionali:

Eleonora Meloni

Rinaldo Comino

Igor Treleani

Prima sessione di lavoro: “La bioeconomia del legno in Friuli Venezia Giulia”

Introduzione di Carlo Piemonte – Direttore “Cluster Legno Arredo Casa FVG”

Antonio Tomao – Ricercatore Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali Università di Udine – Il ruolo della filiera legno per lo sviluppo sostenibile della Regione

Mirco Cigliani – Presidente Legnoservizi – L’importanza di investire sulle rete di imprese forestali e di prima lavorazione

Paolo Fantoni – Presidente Assopannelli – L’economia del legno tra competitività e sostenibilità. Quale equilibrio?

Dibattito/tavola rotonda

Seconda sessione di lavoro: “L’energia rinnovabile del legno: una risorsa locale da valorizzare”

Elena Caprotti – Direttore Servizio transizione energetica Regione FVG – Il ruolo delle biomasse nel piano energetico regionale

Anna Spangher – Direttrice ufficio ambiente Comune di Udine – Il “fuori foresta”: un’opportunità per la gestione del territorio

Matteo Mazzolini – Direttore APE FVG – Il ruolo del legno nell’efficienza energetica e decarbonizzazione delle aree alpine

Vanessa Gallo – Segretaria nazionale Fiper – Il teleriscaldamento come driver di sviluppo locale

Scarica gli interventi:

La bioeconomia del legno è su Tele Friuli

Un servizio di tre minuti sulla bioeconomia del legno è andato in onda lunedì 7 aprile dopo il tg su Tele Friuli. Ascolta le interviste a Fiper (al Presidente Michele Colli e alla Segretaria Generale Vanessa Gallo), al Presidente del Cluster Italia Foresta Legno Carlo Piemonte e al Presidente di Assopannelli Paolo Fantoni, a margine del convegno Fiper di Udine “Per fare la bioeconoi… ci vuole il legno!”

Decreto interministeriale 20 febbraio 2025 – Filiera del legno per l’arredo al 100% nazionale

Oggi abbiamo ricevuto una buona notizia dalla Presidente del Cluster Nazionale Italia Foresta Legno, del quale siamo soci. La riportiamo per intero, felici dei primi risultati raggiunti:

Gentili Soci,
con grande piacere e profonda soddisfazione desidero condividere con voi l’approvazione del Decreto Interministeriale attuativo dell’art. 8 della Legge n. 206/2023, che rappresenta un traguardo fondamentale per l’intero comparto foresta-legno italiano.

Il Cluster Nazionale Italia Foresta Legno ha avuto l’onore di contribuire al percorso che ha portato a questo risultato, operando a stretto contatto con i Ministeri competenti e supportando il dialogo costante con FederlegnoArredo.

Si tratta del primo risultato concreto che discende dall’aver coinvolto anche il Mimit nella redazione della Strategia forestale e, di conseguenza, nell’ aver segnalato la necessità di misure dedicate al comparto, che tradizionalmente non accede alla misure di tipo orizzontale.
È anche grazie all’impegno corale e al supporto tecnico della nostra rete del Cluster che oggi possiamo guardare con ottimismo a una fase nuova di sviluppo per le imprese della filiera.

In sintesi, il Decreto prevede:
· 25 milioni di euro destinati per il 2024 al rafforzamento della filiera foresta-legno;
· Di questi, 15 milioni in contributi a fondo perduto e 10 milioni in finanziamenti agevolati;
· 5 Milioni di risorse dedicate specificatamente alla vivaistica forestale a diretto supporto delle Regioni;
· Particolare attenzione alle micro, piccole e medie imprese, cui è riservato il 60% delle risorse disponibili;
· Incentivi specifici per chi aderisce agli Accordi di Foresta, è in possesso di certificazioni ambientali o della certificazione di parità di genere.

Il provvedimento riconosce finalmente il ruolo strategico delle filiere forestali nazionali e avvia un piano di azione concreto per promuovere l’innovazione, la sostenibilità e la competitività del settore, valorizzando il patrimonio forestale e la capacità produttiva italiana.

Siamo consapevoli che molto resta ancora da fare, in particolare per la redazione di un decreto attuativo che non aggiunga difficoltà burocratiche eccessive,  ma questo decreto è un segnale forte e incoraggiante per tutto il sistema.

Continueremo a lavorare con dedizione affinché l’attuazione delle misure previste sia tempestiva, trasparente e realmente utile per i territori e le imprese. Con l’occasione, rinnovo a ciascuno di voi il mio ringraziamento per il costante impegno e la fiducia nel nostro lavoro comune.

Un caro saluto,
Alessandra Stefani
Presidente Cluster Nazionale Italia Foresta Legno

Per fare la bioeconomia… ci vuole il legno: grande partecipazione per il convegno annuale di Fiper

Udine – Una folla interessata e attenta ha preso parte ieri, nella sala Ajace del Comune di Udine al convegno di Fiper sulla bioeconomia del legno.
 
Al convegno, che ha riunito allo stesso tavolo i principali rappresentanti della filiera bosco-legno-energia friulani, hanno partecipato tutti gli stakeholders della filiera: gestori di impianti di teleriscaldamento, imprenditori del legno, dottori agronomi e forestali, operatori forestali, amministratori pubblici.
 
Obiettivo: analizzare ed esplicitare le potenzialità del territorio friulano (ma non solo, poiché il convegno ha avuto un respiro nazionale e addirittura europeo) da sviluppare nella bioeconomia del legno, mettendo a sistema la filiera forestale e delle manutenzioni del verde urbano, quella di prima lavorazione del mobile, pannelli, imballaggi e infine quella dell’energia che utilizza i residui di queste ultime, in un’ottica di sviluppo e promozione dell’economia circolare. Ma soprattutto, unire la voce delle diverse filiere per un maggior impiego del legno in Friuli e su tutto il territorio nazionale attraverso l’uso a cascata.
 
Per la prima volta allo stesso tavolo si sono confrontati i rappresentanti dei diversi anelli della filiera: al tavolo dei relatori si sono infatti susseguiti il Presidente di Assopannelli Paolo Fantoni, il Presidente di Legnoservizi Mirco Cigliani, Il direttore del Cluster Italia Foresta Lagno Carlo Piemonte e il professore e ricercatore dell’Università di Udine Antonio Tomao in una prima sessione di lavoro. Nella seconda sessione, che approfondiva il legame tra la gestione forestale sostenibile e l’utilizzo a cascata dei residui a fini energetici, il confronto si è animato grazie agli interventi della Dirigente del settore Ambiente di Regione FVG Elena Caprotti, della dirigente del settore verde urbano del Comune di Udine Anna Spangher, del Presidente di APE FVG Matteo Mazzolini e della Segretaria generale di Fiper Vanessa Gallo.
 
Ne è emersa, da parte di tutti, la necessità di fare sistema, ottimizzare l’uso del legno, diversificare le fonti di approvvigionamento e impiegare questa risorsa secondo il principio del valore aggiunto.
 
Inoltre, la filiera dell’energia permette di gestire in maniera sostenibile tutti i boschi vecchi e abbandonati che altrimenti rappresenterebbero un costo per gli enti locali. L’apporto della filiera energetica può e deve, secondo l’approccio della bioeconomia, essere funzionale al miglioramento in termini qualitativi del patrimonio forestale esistente.
 
Oggi abbiamo raggiunto un ottimo risultato, riuscendo ad avere allo stesso tavolo tutti i protagonisti della filiera” ha dichiarato il Presidente di Fiper Michele Colli Ora è importante dare un seguito a tutte le sollecitazioni emerse. Invito il Cluster Italia foresta legno, a cui sia Fiper sia gli altri rappresentati della filiera aderiscono, a farsi portavoce presso il Governo dell’importanza per il sistema Paese di porre le condizioni (viabilità, semplificazione normativa, incentivi) affinché l’economia del legno possa essere competitiva in tutte le sue componenti, creando importanti ricadute in termini di occupazione, presidio del territorio e gestione delle terre alte”.
 
Padrini e madrine del convegno, patrocinato dal Comune di Udine, l’Assessora ad Ambiente ed Energia del Comune di Udine, Eleonora Meloni,il Direttore servizio foreste Dir. centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche Rinaldo Cominoe il consigliere regionaleIgor Treleani.Presente ai lavori del convegno anche la consigliera regionaleManuela Celotti.