Il 2024 è stato un anno particolare per Fiper, nel quale, a partire da metà aprile ho iniziato il mio mandato raccogliendo il testimone dello storico Presidente Walter Righini, al quale va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni.
Il 2024 ha visto Fiper impegnata su diverse partite, alcune concluse, altre ancora oggi aperte, sulle quali lavoreremo e ci impegneremo ancor più nel 2025.
LA TRANSIZIONE ENERGETICA
Uno dei temi cruciali per il nostro settore è senza dubbio il recepimento della direttiva europea RED III (per la promozione delle fonti di energia rinnovabili) che accelererà e darà ulteriore impulso al processo di decarbonizzazione in atto e alla promozione del mix energetico essenziale per l’economia e il futuro energetico dell’Italia.
FIPER dovrà giocare un primario ruolo in questo periodo di transizione energetica perseguendo quegli obiettivi che da sempre la contraddistinguono:
- valorizzazione delle biomasse a scopo energetico in ambito cogenerativo elettrico e termico;
- economia circolare a sostegno delle aree alpine e interne per la promozione dello sviluppo di attività legate alla filiera bosco-legna
- promozione delle CER termiche
Un focus particolare quest’anno sarà dedicato a:
- Innovazione e revamping degli impianti esistenti
- digitalizzazione per l’ottimizzazione degli impianti di produzione e delle reti di teleriscaldamento
REGOLAZIONE ARERA DELLE TARIFFE DEL TELERSICALDAMENTO
Il metodo tariffario transitorio dei prezzi del teleriscaldamento è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025; Fiper, nel corso del 2025, continuerà il confronto con ARERA all’interno del focus group dedicato, per ribadire la specificità degli impianti di TLR a biomassa legnosa e della filiera a loro afferente, promuovere lo sviluppo dell’economia di montagna e identificare la possibilità di esenzione di questi impianti dal metodo tariffario definitivo.
CRITERI DI SOSTENIBILITA’ DELLE BIOMASSE
Il recepimento della direttiva RED II ha introdotto i criteri di sostenibilità e tracciabilità delle biomasse in ambito energetico, preludio al recepimento della RED III, previsto nel 2025, che prevede la certificazione della sostenibilità delle biomasse anche per gli impianti superiori a 7,5 MW.
Fiper continuerà a partecipare al tavolo interministeriale tra Ministero dell’Agricoltura, Sicurezza Alimentare e delle Foreste Ministero dell’ambiente e sicurezza energetica per dare il proprio contributo al fine di valorizzare la filiera corta (filiera già certificata con i criteri di tracciabilità ex certificati verdi del MASAF MIPAF) e semplificare il processo di certificazione e sostenibilità affinché le aziende associate possano adempiere ai criteri nei tempi previsti dalla normativa.
SOTTOPRODOTTI
Nel 2024 FIPER è stata impegnata insieme alle altre associazioni rappresentanti la filiera legno-energia nel poter gestire il legno vergine derivante dagli interventi di gestione e manutenzione forestale (abbattimenti/potature), di messa in sicurezza, di gestione e presidio del territorio (pulizia alvei fluviali) e derivante dalla gestione di eventi metereologici (per esempio, Vaia), nella disciplina dei sottoprodotti. Diversi senatori di maggioranza e minoranza hanno raccolto l’istanza FIPER, presentando un emendamento che avrebbe chiarito la disciplina all’interno del DL Ambiente. Sconcertante il parere negativo del MASE. FIPER non intende fermarsi, nel 2025 continuerà l’azione affinché il legno derivante dalla gestione del territorio possa essere impiegato a fine energetici e gestito secondo la disciplina prevista per i residui forestali. L’attuale interpretazione ministeriale influisce negativamente sul mercato dei prezzi della biomassa e rappresenta al contempo una contraddizione alla direttiva europea che spinge verso l’aumento dell’impiego di energia da fonti rinnovabili e la promozione dell’economia circolare.
INNOVAZIONE E SVILUPPO DEL TLR EFFICIENTE
La Federazione lavorerà su:
- ottimizzazione degli impianti esistenti;
- reti a bassa temperatura;
- diversificazione delle fonti utilizzate.
In quest’ottica, la digitalizzazione avrà un ruolo sempre più importante nella gestione e nell’esercizio degli impianti, contribuendo a migliorarne l’efficienza, il risparmio energetico e l’utilizzo di mix energetici provenienti da fonti rinnovabili.
A tal fine, per favorire l’innovazione tecnologica e i revamping degli impianti sarà prioritario favorire l’inserimento delle biomasse all’interno del programma Industria 5.0.
È fondamentale che tutti i sistemi di produzione energetici da fonti rinnovabili siano sostenuti da piani di investimenti nazionali ed europei.
FORMAZIONE
FIPER promuoverà attraverso seminari e webinar la formazione tecnica sul tema della digitalizzazione in ambito energetico, un nuovo percorso nel quale la sinergia tra le varie fonti di produzione elettrico-termiche e la gestione della rete di teleriscaldamento avranno un’importanza crescente.
Sono già in preparazione tre seminari specifici su queste tematiche:
- criteri di sostenibilità e tracciabilità delle biomasse;
- opportunità offerte dal mercato elettrico;
- analisi tecnica e trattamento acqua rete e impianto.
In collaborazione con il Politecnico di Milano, Fiper sarà impegnata nella diffusione del Manifesto della decarbonizzazione del teleriscaldamento che, a partire dall’analisi delle barriere tecniche e non tecniche alla decarbonizzazione, propone un più stretto coordinamento tra gli operatori del settore in tavoli tecnici specializzati, tavoli dedicati agli enti locali e alle comunità montane e l’adozione di un approccio tecnologicamente neutrale alle diverse fonti rinnovabili.
La collaborazione della federazione in ambito universitario e di ricerca a livello nazionale ed europeo sarà un volano per la promozione e valorizzazione di un nuovo utilizzo delle biomasse e dei residui energetici quali le ceneri.
RETE
Le reti di cui siamo parte a livello nazionale ed europeo ci permettono di dare voce alla filiera foresta-legno-energia con il pragmatismo e la concretezza che da sempre contraddistingue FIPER.
Fiper continuerà a garantire la sua presenza attenta e attiva nei tavoli con i Ministeri e le Regioni, in CTI (Comitato Termotecnico Italiano), FIRE (Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia), SUSDEF (Fondazione per lo sviluppo sostenibile) e Rete donne e foresta. A livello europeo, Fiper siede nel direttivo di Bioenergy Europe ed è membro di Euroheat and power, associazioni nelle quali porterà avanti con convinzione le specifiche esigenze dei territori montani della regione alpina.