Bioenergy Europe elects its New Board!

During the European Bioenergy Future Conference, representatives from Europe’s bioenergy stakeholders voted for a new Board of Directors for Bioenergy Europe. Thanks to a change in the Association’s statutes that encouraged members to present more minority candidates, this Board is much more gender balanced that in previous years. With 7 women being elected as Board members out of 18 (39%).

Did you miss the General Assembly? You can find the minutes here. 

Discover the new board members

L’Italia elegge due donne nel board di Bioenergy Europe: Vanessa Gallo di Fiper e Annalisa Paniz di Aiel

Si è svolta a Bruxelles l’Assemblea generale di Bioenergy Europe per il rinnovo delle cariche. Vanessa Gallo di Fiper e Annalisa Paniz di Aiel erano già state in passato componenti del board (la prima nell’ultimo mandato, la seconda tre mandati fa), ed entrambe avevano dato nuovamente la propria disponibilità a proseguire il percorso all’interno del direttivo dell’associazione europea: Paniz in rappresentanza dei Full members e Gallo degli Associated members.
 
Al termine della votazione entrambe sono state elette con un gran numero di voti, a conferma del lavoro da loro svolto nei passati mandati, che le ha viste garantire la propria presenza agli incontri, dando contributi sempre critici e costruttivi e collaborando a creare la rete europea di istituzioni, operatori e decision makers che si occupano delle bioenergie e nello specifico delle biomasse.
 
L’Italia dunque riesce a eleggere nel board (oltre ad Alessandro Guercio di Turboden) due donne, proprio pochi giorni dopo la firma del Manifesto Rete Donne Foreste, con il quale si pone l’accento sull’importanza di dare maggiore spazio alle donne anche all’interno della filiera forestale, dal bosco alla produzione di energia dal legno, settori ancora fortemente legati alla presenza maschile.
 
«Due donne della Rete Donne Foreste nel Board di Bioenergy Europe è una bella notizia” dichiara Annalisa Paniz “Saremo insieme in prima linea sui fronti caldi energetici e ambientali che caratterizzano il presente e il futuro dell’Unione Europea quali la transizione energetica e la decarbonizzazione dei sistemi socio-economici dei singoli stati membri in un’ottica di gestione forestale sostenibile, di sostegno alle politiche a vantaggio e supporto dei territori montani e marginali e di promozione dell’uso della biomassa legnosa come fonte rinnovabile imprescindibile”.
 
Ringrazio i tanti che ci hanno scelto e in particolare i Paesi scandinavi e del nord Europa che hanno scelto di darci fiducia, proprio loro che sono da sempre all’avanguardia nell’economia del legno. Questo fatto testimonia del know how e dell’importanza dell’Italia nella transizione energetica” aggiunge Vanessa Gallo di Fiper, che conclude: “Sono davvero felice che l’Italia elegga due donne, una presenza importante per riequilibrare il board, storicamente a maggioranza maschile e che a parteciparvi siamo due componenti della Rete Donne Foreste, una rete appena nata che ha bisogno del sostegno di tutte le operatrici del settore”.

Fiper in Friuli per illustrare l’Emendamento al DL ambiente

Udine – FIPER ha preso parte al convegno internazionale di Arboricoltura Urbana promosso dalla regione Friuli Venezia Giulia a Pordenone e ha presentato un’importante iniziativa parlamentare per chiarire l’uso dei residui della manutenzione del verde come sottoprodotti, in particolare un emendamento al DL Ambiente.

L’emendamento è stato presentato e sostenuto trasversalmente dai senatori Sigismondi (FdI), Paroli (FI), Spagnolli (Aut), Irto (PD), Bergesio (Lega), Naturale (M5S) e Fregolent (IV) e mira a risolvere le incertezze normative sulla valorizzazione energetica dei residui del verde urbano, promuovendo l’economia circolare e la sostenibilità.

Concetti chiave dell’emendamento sono i seguenti: i residui del verde, nel rispetto dell’art. 184-bis del Testo Unico Ambientale, possono essere valorizzati come sottoprodotti e questo andrebbe a sostenere un processo di economia circolare verso la riduzione di rifiuti e la promozione dell’uso sostenibile delle risorse naturali. In termini di impatto economico, la valorizzazione potrebbe generare una significativa riduzione dei costi di smaltimento per i cittadini (Tari) e per i comuni riservando le risorse alla manutenzione e allo sviluppo delle Foreste Urbane.

All’interno del contesto normativo, è dunque fondamentale superare le incertezze derivate dalle interpretazioni divergenti delle normative italiane ed europee, che creano impatti negativi sulle filiere del legno-energia, anche perché i rischi sarebbero importanti: l’interpretazione restrittiva attuale, potrebbe aumentare i costi di smaltimento fino a 180 milioni di euro e bloccare lo sviluppo sostenibile delle foreste urbane, patrimonio prezioso ed insostituibile per i benefici ecosistemici in ambito urbano

In Conclusione la Proposta di FIPER riconoscere i residui del verde come sottoprodotti per favorire un modello di sviluppo sostenibile, con benefici ambientali, economici e sociali.

Fiper confermata nel board di Bioenergy Europe

Si è conclusa a Bruxelles l’assemblea generale di Bioenergy Europe all’interno della quale si è svolta la votazione per il rinnovo dei membri del board dell’associazione

Fiper poneva la candidatura di Vanessa Gallo come associated Member, all’interno di una votazione che prevedeva per la prima volta l’alternanza di genere, come previsto dallo statuto modificato a settembre

Vanessa Gallo è stata la più votata tra il gruppo degli associated members, con 40 voti. Tra gli italiani, insieme a lei è stato eletto anche Alessandro Guercio di Turboden nello stesso gruppo di candidati e Annalisa Paniz, nel gruppo dei filo members.

“ Siamo veramente soddisfatti del risultato ottenuto, che premia la costanza con la quale Fiper, nella persona della segretaria generale Vanessa Gallo, ha costantemente partecipato ai lavori del board di questi ultimi anni, apportando sempre un contributo critico e costruttivo” dichiara il Presidente Fiper Michele Colli Ora siamo pronti a dare il nostro contributo anche per i prossimi due anni abbiamo davanti sfide importanti per le biomasse e le Bioenergie in generale, che possono davvero giocare un ruolo di protagoniste nella transizione energetica europea”.

“Sono onorata e felice del risultato ottenuto” dichiara Vanessa Gallo “in questo  mandato l’Italia sarà dunque rappresentata da ben tre delegati: credo e spero che insieme potremo fare squadra e lavorare di concerto per portare il punto di vista dell’Italia e dei paesi mediterranei all’interno del board di Bioenergy Europe con ancora maggior capacità di incidere. Siamo pronti a partire!”

Manifesto Rete Donne Foresta

A Ecomondo è stato presentato il Manifesto Rete Donne Foreste, un manifesto in cui si afferma l’importanza di dare spazio alle donne anche in un settore storicamente maschile come quello forestale, per far sì che aumenti il loro numero e si possa contare, anche in questo settore, sul loro punto di vista.

Per questo motivo Fiper invita tutti quanti a sottoscrivere il manifesto. Basta seguire il link e firmare!

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScZ1wsW8MnN2da6CFR73icZUG0vvG_EF18n0VvtWvl-6RFDRQ/viewform

Bioenergy Europe sceglie Asiago come best practice europea: il modello di Vi.Energia e Asiago Go Green

Foto di gruppo della visita alla centrale di Asiago. Da sinistra a destra: il direttore di centrale di Vi.Energia, Stefano Allegrini; Gianluca Pugliero, divisione gestione impianti di Elettrostudio per Vi.Energia; Manolis Karampinis di Bioenergy Europe; Vanessa Gallo segretaria generale di Fiper; Alessandro Guercio Business Development & Sales biomass application di Turboden; Mirko Bertotti, energy manager della centrale di Asiago di Elettrostudio per Vi.Energia

Nel mese di ottobre, il Business Development & Membership Director di Bioenergy Europe Manolis Karampinis si è recato ad Asiago per visitare la centrale a biomassa di Vi.Energia, associata Fiper, da lui definita un modello di produzione di energia rinnovabile da portare come esempio all’attenzione dei decisori politici europei.

Fiper ha accompagnato il Dott. Karampinis ad Asiago e ha avuto modo di intervistare il Sindaco, Roberto Rigoni Stern, che ci ha raccontato del progetto “Asiago Go Green” e l’Energy manager di Elettrostudio nonché energy manager di centrale di Vi.Energia Mirko Bertotti, che ha descritto le prospettive future dell’impianto a biomassa e il suo rapporto con il territorio.

Guarda l’intervista al Sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern:

Guarda l’intervista a Mirko Bertotti e Manolis Karampinis:

Sosvav, ASM Bressanone e Bioenergia Anaunia: missione di Fiper in Trentino

Foto di gruppo con Francesco Berretta ASM Bressanone

Due giorni di incontri e visite nella Provincia autonoma di Trento e di Bolzano per incontrare soci e operatori di teleriscaldamento. Michele Colli e Vanessa Gallo hanno macinato centinaia di chilometri tra valli e monti per conoscere a fondo diverse realtà.

Sulla via per Bressanone hanno visitato la centrale di SOSVAV, a Temù, in Alta Val Camonica, dove hanno incontrato l’ing. Antonella Rizzi responsabile dell’ufficio tecnico e Manuel Tomasi responsabile di centrale, i quali hanno fatto da guide nella visita all’unico impianto in Europa con scambio diretto dei fumi senza olio diatermico sul modulo ORC.

E’ arrivato poi il momento di recarsi a Bressanone per incontrare il Direttore Generale di ASM Bressanone, Francesco Berretta con il quale ci si è confrontati sulle potenziali collaborazioni, nonché sui progetti futuri e sperimentali che riguardano la decarbonizzazione, la geotermia, l’incremento di utilizzo delle biomasse e il teleraffrescamento.

Ultima tappa del viaggio è stato il paese di Borgo D’Anaunia, dove Fiper ha fatto visita al proprio associato Bioenergy Anunia. La responsabile amministrativa Manuela Caset, insieme ad Anita Pilati, li ha condotti in un tour della sezione aziendale della Sartori Legno (dove si producono pallet e pellet e si sta avviando una produzione sperimentale di perline di legno), strettamente connessa, in un circolo virtuoso di utilizzo degli scarti di lavorazione, alla centale di teleriscaldamento a biomassa legnosa che serve ben 378 utenze.