Accordo tra Euroservis e FIPER: Una Collaborazione per il Futuro

Milano – È stato siglato l’accordo quadro tra FIPER ed Euroservis, leader in Italia nelle attività dei progetti europei, finanza agevolata e internazionalizzazione.

La collaborazione è volta a fornire i servizi di accompagnamento, assistenza e formazione nel settore della finanza agevolata e della progettazione europea alle imprese associate a FIPER con un focus specifico sull’applicazione delle agevolazioni del Piano Industria 4.0.

Allo stesso tempo il know-how in termini di innovazione tecnologica e la presenza di FIPER sull’intero territorio italiano, permetterà ad Euroservis di potenziare la propria incisività sul mercato nazionale e sviluppare la propria rete di clienti e partner.

L’interesse comune verso la transizione ecologica e l’utilizzo di energie rinnovabili è un punto focale dell’accordo e garantirà per le aziende interessate ma anche per la collettività un importante passo verso un orizzonte più green.

Questo accordo rappresenta un altro tassello dell’impegno di FIPER nel rispondere alle esigenze sempre più specifiche dei nostri associati e del settore in cui operano, avvalendoci di un’alta competenza trasversale e internazionale”. Dichiara il Presidente di FIPER Walter Righini. È ormai chiaro a tutti che il nostro settore vive sempre più in una dimensione sovranazionale ed Europea e questo accordo va esattamente nella direzione di metterci più facilmente in contatto con essa e con le opportunità che offre”.

Fit for 55, il Consiglio EU adotta la Direttiva sull’efficienza energetica

Bruxelles – Il Consiglio dell’Unione Europea ha ratificato oggi in via definitiva altri tre provvedimenti del pacchetto Fit for 55, cui manca adesso solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ue che avverrà a settembre, dopo la pausa estiva. Si tratta della nuova direttiva per l’efficienza energetica, della revisione del regolamento sullo sviluppo dell’infrastruttura per i carburanti alternativi (Dafi) e del regolamento sui carburanti per uso navale (FuelEU Maritime).

La direttiva efficienza fissa un obiettivo di riduzione dei consumi finali dell’11,7% al 2030 (calcolato come riduzione rispetto alle previsioni a fine decennio formulate nel 2020), che si traduce in un consumo Ue al 2030 di 763 milioni di tep per l’energia finale e 992,5 mln tep per l’energia primaria.

L’obiettivo è vincolante per la Ue nel suo complesso, con gli Stati membri che dovranno invece indicare “traiettorie indicative” negli aggiornamenti dei Pniec.

La traiettoria fissata dalla direttiva va dallo 0,8% del 2024 all’1,9% del 2030, con una riduzione media annua dei consumi dell’1,49%.

Gli obiettivi di risparmio dovranno essere raggiunti attraverso misure locali, regionali e nazionali in diversi settori, come edilizia residenziale, imprese e soprattutto pubblica amministrazione. Il settore pubblico (escluso trasporto e forze armate) dovrà infatti ridurre annualmente il consumo finale di energia dell’1,9%, con gli Stati membri tenuti a garantire che ogni anno almeno il 3% del patrimonio edilizio pubblico sia trasformato in edifici a energia quasi zero o a emissioni zero.

La direttiva stabilisce nuovi obiettivi per i sistemi di teleriscaldamento efficienti (art.26), tra cui il 100% di impiego di fonti rinnovabili entro il 2050 (art.26). la promozione di contatori intelligenti al servizio del teleriscaldamento (art. 14).

L’allegato IX definisce invece le informazioni minime per la fatturazione e consumi nel servizio di teleriscaldamento.

Pubblicato sul sito del MASAF il position paper del Tavolo Filiera Legno a cui FIPER ha dato il proprio contributo

Gestione forestale e sostenibilità degli usi energetici delle biomasse forestali”: questo è il titolo del position paper del Tavolo Filiera Legno del MASAF, di cui Fiper è parte, da poco pubblicato sul sito del Ministero. Un testo fondamentale per tutti coloro che si occupano della filiera legno in Italia, alla cui stesura Fiper ha partecipato attivamente.

“La pubblicazione del position paper rappresenta un risultato importante per tutto il settore – spiega Alessandra Stefani, Direttore Generale dalla Direzione Foreste del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – perché per la prima volta la filiera foresta-legno-energia assume una visione comune che è fondamentale per la realizzazione di politiche coordinate e condivise che riguardano le filiere produttive ed energetiche collegate al settore forestale fondato sulla gestione forestale sostenibile. È importante innescare quel cambio di mentalità necessario a dare il giusto valore a settori economici potenzialmente portanti per zone marginali e interne”.

Leggi il documento qui.

FIPER sulla Relazione annuale Arera: le biomasse sono sostenibili sia a livello ambientale sia economico. Serve investire su di esse!

Roma – Si è appena conclusa l’audizione presso l’Aula dei Gruppi parlamentari la presentazione della Relazione annuale Arera, illustrata dal presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini.

FIPER, presente all’iniziativa nella persona del presidente Walter Righini, esprime soddisfazione per l’incontro, che permette di avere un confronto franco e diretto con l’Autorità e conoscere le sue attività in ogni ambito in cui opera ed esprime apprezzamento per il potenziale di sviluppo del teleriscaldamento riconosciuto dal presidente Besseghini e per la diversificazione nell’impiego delle fonti

Riguardo invece la tematica relativa ai  prezzi del telecalore, il presidente Righini sottolinea l’importanza di evidenziare le differenze esistenti tra i diversi tipi di impianto.

“Sul tema dei prezzi del teleriscaldamento è evidente la grande discrepanza di ciò che avviene nel settore del teleriscaldamento a biomasse legnose con quanto leggiamo nella relazione di Arera sull’importante aumento dei prezzi” dichiara il presidente Walter Righini “Infatti nel nostro settore ci sono stati aumenti di prezzi limitatissimi, che non hanno superato il 10%. Questo è dovuto al fatto che il prezzo del biocombustibile (biomassa) è fissato sul mercato locale e non oggetto di borsa internazionale, fattore che conferma le biomasse come fonte di energia sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico e sociale. Per questo motivo abbiamo bisogno che i decisori politici del nostro Paese ed europei sostengano il settore delle biomasse allo stesso modo delle altre fonti di energia rinnovabile”.

Lettera aperta “L’Europa può contare sul settore delle bioenergie per raggiungere l’obiettivo Net-Zero

Bioenergy Europe lancia un manifesto e una raccolta firme per chiedere alle istituzioni europee di riconoscere al settore industriale delle bioenergie un ruolo importante per il raggiungimento degli obiettivi di azzeramento dell’emissione di gas serra.

Link al manifesto in lingua inglese: Bioenergy Europe – Bioenergy Europe

Link al sito per sottoscrivere il manifesto: Letter: Europe can count on Bioenergy for its Net Zero Goals! (jotform.com)