Il sodalizio tra FIPER e le università milanesi si arricchisce di due nuove iniziative.
Lunedì 13 marzo, 70 studenti e studentesse del quarto anno della scuola AUIC del Politecnico di Milano, Corso di Architettura degli Interni hanno seguito, nell’ambito del corso di Fisica Tecnica e Impianti, la lezione/seminario della Prof. Paola Caputo (Dip. ABC) dal titolo “Teleriscaldamento: tutto ciò che serve sapere”, preceduta da una fase introduttiva a cura della Dottoressa Vanessa Gallo, Segretaria Nazionale di Fiper che ha illustrato l’iniziativa pilota “Mortirolo Energy” che coinvolge i Comuni di Tovo S. Agata, Mazzo e Lovero nell’ambito del progetto europeo “Unlocking the community Bioenergy Potential- BECOOP” di cui FIPER è partner italiano. Tale momento di formazione si inserisce nella rassegna dei webinar del progetto BeCOOP. Per questo, altre 48 persone da tutta Europa si sono collegate online per seguire il webinar e partecipare al dibattito finale.
Nell’ambito degli interventi pilota del progetto BECoop, FIPER, con il supporto scientifico del Dip.to ABC del Politecnico di Milano, ha promosso lo studio di prefattibilità di un nuovo impianto di teleriscaldamento a biomasse legnose vergini a servizio di tre comuni della Valtellina. Tali attività rappresentano un’occasione di diffusione e approfondimento degli aspetti tecnico scientifici delle tecnologie legate alle bioenergie.
Questi ultimi sono stati oggetto di approfondimento anche mercoledì 15, questa volta presso l’Università degli Studi di Milano, e in particolare presso il corso di “Analisi, pianificazione e gestione sostenibile del territorio (APGEST)”, nel quale Vanessa Gallo, segretaria generale di FIPER, ha partecipato in qualità di relatrice, davanti ad un vivace ed interessato uditorio di una trentina di studenti.
FIPER ha infatti avviato una collaborazione con UNIMI per diffondere la conoscenza dei sistemi di teleriscaldamento efficienti a biomasse legnose, quali driver di sviluppo locale per territori in cui sorgono. Un’occasione per gli studenti, futuri pianificatori territoriali, di apprendere il potenziale della filiera legno in termini economici, sociali e soprattutto di preservazione e tutela delle aree interne.
“Crediamo sia importante lavorare con le università e poterci confrontare con gli studenti; le nuove generazioni hanno una visione del mondo improntata alla sostenibilità, alla lotta ai cambiamenti climatici e volta alla transizione ecologica, che si sposa perfettamente con la nostra azione” commenta il Presidente di FIPER Walter Righini. “Riteniamo che il rapporto con gli studenti sia di continuo arricchimento reciproco: loro apprendono da noi gli aspetti concreti del più ampio tema delle rinnovabili, noi riceviamo da loro spunti, proposte e idee per il futuro”.